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15 Febbraio 2024

Google Consent Mode v2: cosa c’è di nuovo e perché dovresti preoccuparti

By Sergio Furegon

Digital Marketing Specialist

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Dal marzo 2024, la versione 2 della Google Consent Mode sarà obbligatoria. Ma cosa cambia e perché dovresti preoccupartene? In questo articolo, esamineremo le novità introdotte dalla Google Consent Mode v2 e ne analizzeremo l’importanza per il tuo business online.

Che cos’è la Consent Mode di Google?

Google Consent Mode è un framework progettato per consentire alle aziende di adattare le operazioni dei loro siti web in conformità alle preferenze di consenso degli utenti, in linea con le normative come il GDPR dell’Unione Europea. Fondamentalmente, questo framework trasmette i segnali di consenso generati dal banner dei cookie di un sito web direttamente a Google, garantendo il totale rispetto delle preferenze degli utenti riguardo alla condivisione dei dati personali per scopi pubblicitari, compresa la misurazione e la personalizzazione.

Quando un utente fornisce il consenso, Google utilizza i dati corrispondenti per ottenere informazioni e statistiche dettagliate. In caso contrario, se l’utente nega il consenso, Google limita l’uso di cookie e identificatori per proteggere la privacy dell’utente. È fondamentale notare che, anche senza il consenso per l’uso dei cookie pubblicitari, Google Consent Mode è in grado di estrarre informazioni dettagliate tramite l’elaborazione delle conversioni.

Tale approccio si basa sull’intelligenza artificiale per esaminare i percorsi e le tendenze degli utenti, offrendo più occasioni di recuperare conversioni nel pieno rispetto delle preferenze degli utenti.

Il Google Consent Mode è uno strumento che consente di ottenere il consenso dell’utente all’utilizzo dei cookie e di personalizzare l’esperienza online in base alle sue preferenze. La versione 2 del Google Consent Mode introduce diverse nuove funzionalità e requisiti che potrebbero avere un impatto significativo sulla tua strategia di marketing digitale.

Vantaggi nell’utilizzo della Google consent mode v2

Utilizzando la piattaforma di gestione del consenso (CMP), Consent Mode interagisce per recepire le preferenze degli utenti, adattando dinamicamente l’operatività dei tag Google Analytics 4 e Google Ads relativi alla creazione e alla lettura dei cookie. Nel caso in cui i visitatori acconsentano, i tag si attivano come consueto; nel caso contrario, essi trasmettono informazioni anonime sugli utenti senza interagire con la creazione o la lettura dei cookie. Questo approccio ottimizza la raccolta e la gestione dei dati, garantendo al contempo la piena conformità normativa.

Fonte: Google

Cosa succede se non ti adegui

Fino ad ora, Consent Mode è stata una funzionalità facoltativa, tuttavia, a partire dal 6 marzo 2024, diventerà indispensabile per garantire il corretto funzionamento dei tag di Google Ads. Per quanto riguarda GA4, sebbene il tool possa operare senza l’invio dei segnali di consenso, diventa cruciale quando i dati di GA4 sono utilizzati per alimentare il pubblico di Ads tramite l’integrazione GA4/ADS.

La principale novità introdotta da Consent Mode V2, rispetto alla sua precedente versione, è l’introduzione di due ulteriori stati di consenso: ad_user_data e ad_personalization. Questi due nuovi parametri, aggiunti al già esistente “ad_storage“, risultano essenziali per la costruzione delle audience e per ottimizzare le campagne di remarketing.

In breve, se non adotti Google Consent Mode v2 entro i tempi stabiliti dal Digital Markets Act, potrai riscontrare una graduale riduzione della qualità e della quantità dei dati disponibili, e non potrai utilizzarli per creare campagne di remarketing mirate. È una situazione da evitare assolutamente, altrimenti rischi di perdere preziose informazioni sui visitatori del tuo sito e di subire una significativa battuta d’arresto nella tua strategia di advertising online.

Come implementare la Google consent mode v2 sul vostro sito web

L’implementazione del Google Consent Mode v2 sul tuo sito web può essere effettuata in diversi modi.

  • Puoi seguire le linee guida fornite da Google a questo indirizzo: Google Developers.
  • Inoltre, un video informativo disponibile a questo indirizzo GA4 Tutorial potrebbe risultare utile nel processo di implementazione.

In alternativa, puoi optare per l’utilizzo di un CMP (Content Management Platform), una piattaforma per la gestione del consenso. Questa tecnologia consente ai siti web di ottenere il consenso degli utenti in modo legittimo per il trattamento dei loro dati personali. Il CMP si traduce in un sistema di gestione dei cookie e dei tracker attivi sul dominio del tuo sito, assicurando la conformità alle normative sulla privacy e la corretta implementazione della Consent mode v2.

Se stai cercando assistenza tecnica specializzata, possiamo prendere in carico anche l’aggiornamento della raccolta e della gestione dei dati sul tuo sito web, garantendo la preservazione dei dati preziosi relativi ai visitatori del tuo sito.

Per metterti in contatto con noi, scrivici a info@zadu.it

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